CosÏ, di tanto in tanto
nelle piccole cose
mi strizza líocchio
líinfinito:
tutto Ë sempre cosÏ banale
che ogni briciolo di vita mi stupisce.
Io sono poeta
con le bave di vento io gioco, parlo
con le rose mi riempio di sguardi
coi tramonti sto zitto, penso a Dio.
Con gli altri
questi corpi oscuri
questi occhi accecanti
colmi di sofferenza
senza difese
pieni di palpiti
di respiri
di pugni chiusi
con gli altri
io non ho schemi
non ho parole
cosÏ sono gli altri per me
cosÏ miracolosi
cosÏ incredibili
che non mi resta
che líultimo errore
líunica salvezza
aprire le braccia.