Esiste un progetto che unisce arte e utilit‡ sociale?
Un progetto socialmente utile che Ë in grado di donare crescita umana e culturale?
Quello a cui si pensa quando si parla di Social Art Ë líattivit‡ di Fund Raising che vede da una parte i promotori dellíiniziativa (le associazioni), da una parte i partecipanti allíattivit‡ (i volontari), da una parte il pubblico (che effettua le donazioni) e dallíaltra i destinatari del fund (pazienti).
E poi cíË anche un altro modo di fare Social Art: si tratta di un progetto che mette in campo contemporaneamente tutti i soggetti coinvolti nellíiniziativa (associazione, volontari, pazienti), in cui il messaggio Ë ìReagisci!î ed Ë rivolto con particolare attenzione a chi ha vissuto la sofferenza e che nellíarte intesa come divertimento e creativit‡ allo stato puro puÚ ricevere uno stimolo positivo (effetto placebo).
Antifonte, filosofo greco del V secolo a. C., scriveva che ìIn tutti gli uomini Ë la mente che dirige il corpo verso la salute o verso la malattiaî.
Infatti, alcuni studi dimostrano che le condizioni di salute e di malattia dipendono dai sistemi neuroendocrino e immunitario, che non sono circuiti chiusi, ma di continuo attraversati e modificati dagli stimoli ambientali che, quando sono favorevoli, garantiscono le condizioni di salute e quando sono sfavorevoli líinsorgenza di malattie. Líemozione, che Ë la prima risposta agli stimoli ambientali, non condiziona solo i processi razionali, ma agisce, modificandoli, sui sistemi neuroendocrino e immunitario, responsabili della salute. Da qui, líuso dellíarte intesa come forza in grado di suscitare emozioni e quindi di inviare stimoli positivi.
E cosÏ nasce React!, líevento di Social Art che vuole rappresentare una occasione di sensibilizzazione al linguaggio e alla capacit‡ comunicativa dellíarte con performance live che avranno come tema líamore e la reazione. Tutte con lo scopo di coinvolgere il pubblico per realizzare un evento in cui tutti possono essere protagonisti attivi.
